Ultimi vampiri: recensione

Ultimi Vampiri è un libro che ho cercato nelle librerie per anni dato che non era stato ripubblicato per parecchio tempo. Era difficile riuscire a trovarne una copia ma poi, da quando l’e-commerce si è imposto sul mercato, ho avuto meno difficoltà e, anche se usata (of course), ma in buono stato ne ho trovata una; il libro che ho in mano in questo momento, che è l’edizione edita dalla Gargoyle Books – extended version del 2009. Finalmente avevo Ultimi Vampiri a cui anelavo da anni. Il motivo è presto detto:  Gianfranco Manfredi. Egli è un autore straordinario che sa muoversi su più fronti artistici (musica, cinema, narrativa e fumetto) con grandi risultati. Io l’ho conosciuto grazie a Dylan Dog di cui è sceneggiatore. Le sue storie mi hanno sempre affascinato, quindi una volta venuto a conoscenza di un libro dedicato ai vampiri mi è salita subito l’acquolina in bocca e sono stato ancora più contento quando ho constatato che in questa specifica edizione sono stati aggiunti dall’autore altri due racconti: Consunzione e Summer of Love (quest’ultimo, tra l’altro bellissimo, quasi un piccolo romanzo a parte viste le quasi 150 pagine) e alla fine anche un mini saggio sul vampirismo. La bravura di Manfredi sta nell’aver intercettato la presenza dei succhia sangue in diverse epoche storiche e diversi contesti spaziali, e di averli collocati dentro vicende anche inconsuete. Ci sono vampiri impegnati nella costruzione della reggia di Versailles  come nel racconto Il pipistrello di Versailles, dentro le vicende dell’inquisizione spagnola dove, oltre ai vampiri, compaiono anche altre creature demoniache nel racconto Limpieza, e poi si va dall’epoca Napoleonica di  Fratello blu al mito della Hollywood degli anni quaranta nel racconto Il metodo Vago. Ma la ciliegina sulla torta è certamente il lungo racconto The summer of love dove lo scrittore marchigiano ci immerge nell’era dell’acquario tra figli dei fiori ed Hell’s Angel, tra personaggi  originali e ben caratterizzati, soprattutto il protagonista e voce narrante, un biker che si ritrova trasformato in vampiro per obbedire agli ordini di Sebastian, il suo maestro e mentore, in un tripudio di omicidi sanguinosi. Ultimi Vampiri è un libro che accontenta chi ha sete di “sangue” e vampiri, ben scritto, variegato, visti i vari scenari di riferimento delle diverse storie, e dove si evince tutta la passione dell’autore per le creature della notte. E come recita Oreste del Buono di Repubblica nella quarta di copertina: Manfredi non sta dalla parte dei vampiri, ma almeno ammette che dalla parte degli uomini non ci si è comportati sempre bene. 

Acquisto consigliato.

©Sergio Di Girolamo