Notte buia niente stelle: Recensione

Quattro romanzi brevi, inquietanti e nerissimi nella migliore tradizione del re dell’horror Stephen King. Un uomo cerca di lottare per proteggere la propria fattoria dagli interessi economici della moglie fino a quando non decide di utilizzare la soluzione estrema…Un scrittrice di romanzi per signore viene violentata da un camionista killer, la sua vendetta sarà crudele…un uomo trova una cura al tumore che lo ha condannato alla morte facendo un patto col diavolo…una donna scopre dopo più di vent’anni di matrimonio che suo marito è uno spietato serial killer.

Stephen King non ha bisogno di presentazioni ovviamente, ma si può sicuramente dire che certe volte i suoi romanzi non hanno colpito sempre nel segno. Chiaro è che la sua produzione e pur sempre sopra la media di qualunque altro scrittore horror ma alcuni titoli non azzannano come di consueto. Diverso, secondo me, è il discorso delle raccolte di racconti, specialmente quelle caratterizzate da storie lunghe, praticamente dei romanzi brevi. Celebri in questo senso le raccolte Stand by me e i due libri del ciclo Dopo mezzanotte contenente vere e proprie pietre miliari della produzione dello scrittore di Bangor. Notte buia niente stelle si configura in quel filone e anche in questo caso la qualità delle storie è veramente alta. 1922 è una storia cinica e truce sulle possibilità di sopravvivenza che l’uomo, negli anni bui della frontiera americana, era costretto a vivere. La proprietà terriera era praticamente come un ideale appendice al corpo umano, e per tenersela si era disposti a tutto. Il racconto, narrato con pregevolezza in prima persona colpisce per la sua crudezza: non sempre King ha saputo creare delle situazioni tanto forti come quelle narrate in questo dramma familiare. Maxicamionista è un altro racconto dalle sfumature nerissime nel quale una donna stuprata vive un orrore tale da spingerla ad andare fino in fondo per punire con “estrema cura” il suo violentatore. La giusta estensione è il racconto più corto ma anch’esso tagliente come una lama di rasoio. Un patto col diavolo che sembra filtrato da tematiche affini al ciclo dei vari Saw – L’enigmista risultando alla fine una vicenda cattivissima. Un bel matrimonio gioca sapientemente la carta dello scontro tra i sentimenti. Del resto cosa fareste voi se vostro marito/moglie tanto amato/a per molti anni nasconde un segreto molto più grave di una semplice scappatella? King esplora quindi i recessi più profondi e neri dell’animo umano messo di fronte a delle scelte difficili e spesso estreme. Un cosa è certa: iniziando a leggere questo libro non riuscirete sicuramente a staccarvelo dalle mani.

©Sergio Di Girolamo