Alien Contamination: Recensione
- Cinema Cinema Fantascienza Cinema Horror
- 11 Gennaio 2022
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Nazione
Italia
Anno
1980
Regia
Luigi Cozzi
Sceneggiatura
Lewis Coates, Erich Tomek
Produzione
Claudio Mancini, Ugo Valenti
Cast
Ian McCulloch, Louise Marleau, Marino Masè, Carlo De Mejo, Carlo Monni
Strani cadaveri sono stati trovati su un cargo: unico indizio sulla possibile causa dell’omicidio sembrano essere delle strane uova ritrovate nel luogo dell’omicidio. La detective Stella Holmes indaga insieme con un poliziotto. Quale sarà la soluzione del mistero? E riusciranno a salvarsi i nostri eroi?
Chissà perché, a differenza di molti suoi colleghi fautori di cinema al limite della serie B, Luigi Cozzi è apprezzato di pù per le sue conoscenze in campo di filmico che per la sua produzione cinematografica. In fondo la maggior parte dei suoi film non sono male, certo non dei capolavori, ma una piacevole visione è garantita (ad eccezione di Paganni Horror un capolavoro del trash nostrano e Il tunnel sotto il mondo).
Anche questo Contamination non è così malvagio, anzi ha dei discreti effetti speciale (il mostro in fondo non è realizzato male), un certo gusto nell’inscenare scene di suspense e anche alcuni momenti leggermente visionari. Il difetto maggiore è che forse ci si dilunga troppo sulla parte investigativa, seguendo le indagini della detective Stella Holmes e tralasciando forse un po’ troppo la minaccia aliena. Inoltra fra gli Alienexploitation, questo è forse il film che maggiormente si avvicina ad Alien e potrebbe sembrare quasi una sorta di prequel; le uova, infatti, sono molti somiglianti a quelle usate nel film di Scott: anche queste contengono un parassita che distrugge il corpo ospite per ricreare nuovi esseri, se non fosse che a produrle c’è un alieno dalle fattezze completamente diverse dagli xenomorfi Geigeriani (che non vi voglio descrivere per non rovinarvi la sorpresa). Vi voglio solo far notare che questo film è anteriore all’Aliens di James Cameron, che nell’Alien originale la regina non appare: non è che gli sceneggiatori hanno preso questo spunto dal nostro Luigi Cozzi? (credete sia impossibile? Vi ricordo che Alien è stato ispirato da Terrore nello spazio del nostro Mario Bava). Come già asserito, la pecca maggiore del film sta nella sua parte investigativa che annoia e non riesce a far appassionare il pubblico. Le scene invece più legate all’attacco delle uova sono girate bene e risvegliano lo spettatore dal torpore poc’anzi provato. Il cast è molto curioso perché oltre alla presenza classica di attori cari al nostro cinema di genere (come Ian McCulloch) ci sono anche attori estranei al genere come Carlo Monni, toscano (quindi mio conterraneo) utilizzato spesso in commedie come Non ci resta che piangere di Benigni e Troisi.
Nota: Luigi Cozzi (che ha filmato molte sue opere come Lewis Coates) è stato un regista molto attivo nel periodo a cavallo fra gli anni 80 e gli anni 90, dove è entrato a far parte del clan di Dario Argento. Il suo genere preferito è la fantascienza ma ha diretto anche alcuni horror e thrilling. Ora è il gestore del negozio di dvd e consimili di Dario Argento “Profondo Rosso”; se ci capitate, potrete essere servito da lui in persona. In ogni caso, non è raro vederlo come ospite in qualche manifestazione di genere, data la sua ampia conoscenza in materia. Anche perché Cozzi prima di essere un regista è un fans di B movie.
Il nome ufficiale del film è Contamination ma per seguire la moda alienexploitation, il film è conosciuto anche con il titolo Alien Contamination, oppure Alien arriva sulla Terra o Contamination – Alien arriva sulla Terra.
Una nota di colore: in molti dei suoi film Cozzi battezza un personaggio con il nome di Stella come la protagonista di questo film.
Concludo con una personale nota di vanto: alla dodicesima edizione del Ravenna Nightmare Film Festival dove si proiettavano i film di Cozzi, mi sono accorto che il film andato in onda era il film d’esordio del regista cioè Il tunnel sotto il mondo. Ho aspettato qualche minuto, ma poiché i proiezionisti non si accorgevano dell’errore li ho avvertiti. Per fortuna hanno cambiato dvd e hanno inserito il film giusto. Ora sapete chi ringraziare per la visione di Contamination.
©Daniele Lombardi